Una festa, quella per il conferimento della Bandiera Blu, svoltasi questa mattina al Comune e successivamente in Villa Comunale, dove brillava l’assenza dell’artefice storico delle numerose iniziative di promozione ambientale, Luigi Di Prisco, il rappresentante del comune di Sorrento presso l’AMp Punta Campanella e poi i rappresentanti di Mare Vivo Penisola sorrentina, scomparsi letteralmente dalla circolazione.
Una celebrazione quindi in sordina anche per mascherare l’assenza di operatori turistici di Marina Grande, storica località sorrentina, a cui è stata revocata vergognosamente la “Bandiera Blu” ( il caos che regna attualmente nell’antico borgo marinaro dove tutto è permesso ne è testimonianza) per i frequenti divieti di balneazione – si spera in parte risolti con la chiusura del depuratore.
A consegnare i vessilli, il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, che ha ricordato il significato del riconoscimento, in termini ambientali e di sviluppo del territorio”. .
Le celebrazioni sono proseguite nella villa comunale Salve D’Esposito, dove è stata issata la bandiera blu, alla presenza dei vertici del commissariato della Polizia di Stato di Sorrento, della compagnia dei carabinieri di Sorrento, della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, dell’Ufficio Locamare di Sorrento e dell’Area Marina Protetta Punta Campanella.