Una moda più che un “vizietto” nell’opulenta Sorrento, malgrado fiumi di denaro in entrata grazie ad un flusso di turisti senza precedenti.
La “moda” è quella di sabotare i contatori dell’Enel con tecniche diverse, che rallentano di molto i consumi di energia elettrica soprattutto nei locali pubblici.
Dopo le vecchie e clamorose denunce del cittadino Michelangelo Scannapieco su clamorosi interventi degli ispettori dell’Enel in un noto albergo cittadino con pagamento di salatissimi arretrati,a finire questa volta ,sotto i controlli dei funzionari Enel insospettiti per consumi irrisori di energia elettrica, un famoso B&B delle colline di Sorrento.
Secondo i bene informati i consumi “non registrati” al contatore della grossa struttura turistica, ammonterebbero a circa 70 mila euro.
Una vera e propria truffa che fa scattare un procedimento penale con gravi conseguenze per gli autori del geniale sotterfugio elettrico, malgrado l’immediato pagamento di 50 mila euro concordato con i vertici dell’Enel.
Intanto sono in molti gli esercenti pubblici a “verificare” il buno funzionamento del proprio contatore considerato che nei mesi passati altri locali pubblici, soprattutto ristoranti del centro storico e della principale piazza della città, sono stati “pescati” a usare sotterfugi vari per “risparmiare” sugli esosi consumi di energia elettrica.