“Questa demolizione non s’hada fare fa”. Sembrano tuonare da lontano ai cittadini che percorrono nei due sensi via Nastro Verde, le minacce dei “bravi” del don Rodrigo comunale ( farabutto facilmente individuabile), sulla mancata demolizione (per adesso) del “parcheggio abusivo” su proprietà dell’Anas realizzato da uno dei censori dei costumi della vita cittadina.
Un’ordinanza di demolizione che parla anche di altri abusi nella sottostante abitazione, compresi scarichi non autorizzati nel rivolo comunale, che si tenta di “rimandarae” – secondo quanto viene confermato dal Palazzo comunale,con una “richiesta di sanatoria” !.
Una prassi insolita, inopportuna e provocatoria da parte di chi “paladino della legalità”, vuole prendere tempo sperando in qualche intervento “divino” da parte di qualcuno dei suoi sodali abituato a frequentare gli uffici comunali e a dettare legge tra i dirigenti spesso accondiscendenti per “salvare ” la poltrona,
Un esempio, qualora venisse accolta la richiesta di “sanatoria” del fedigrafo di turno, che confermerebbe l’assenza totale di controllori sul comune di Sorrento dove si aspetta con ansia la nomina dei nuovi Assessori e relativa ridistribuzione deleghe, ( sembra che ci sia maretta sull’incoronamento di un Vice sindaco di “peso” in sostituzione dell’Avv. De Martino).