In pensione dal 2008, ha vissuto gli ultimi anni di una vita dedicata al lavoro ed alla famiglia nella sua Sorrento, sognata a lungo nei molti anni trascorsi in mare, su navi petroliere e da carico, lontano per lunghi mesi dalla famiglia e dagli affetti più cari.
Imbarchi vari, in situazioni di sicurezza precarie, a contatto con sostanze ad alta pericolosità che rilasciavano nell’aria microparticelle tossiche che ne hanno minato- come certificato dall’Inps, l’organismo.
Innammorato del lavoro, lo ritroviamo dopo il lungo periodo di navigazione come direttore di macchine, creare un’azienda di impiantistica a ridosso di Roma fino al rientro definitivo a Sorrento con l’amata moglie Rachela.
Eroico nell’affrontare la latente malattia ha vissuto gli ultimi periodi della sua vita convivendo in silenzio la progressione del male assistito dall’amore dei familiari, la moglie Rachela, i figli Lucianna ,Claudia e Gianmarco,i nipoti Annapaola, Siria, Miriam, Antonio.
La memoria religiosa, venerdì 24 maggio, alle ore 16.00 nella chiesa Cattedrale di Sorrento .