Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the buddypress domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /web/htdocs/www.lostrillodellapenisola.com/home/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the wordpress-seo domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /web/htdocs/www.lostrillodellapenisola.com/home/wp-includes/functions.php on line 6114
SORRENTO: UN VAS CON PARCHEGGIO ABUSIVO SULLA PUBBLICA STRADA (ANAS). PARTE IL RIPRISTINO - WEB GIORNALE INDIPENDENTE

SORRENTO: UN VAS CON PARCHEGGIO ABUSIVO SULLA PUBBLICA STRADA (ANAS). PARTE IL RIPRISTINO

SORRENTO: UN VAS CON PARCHEGGIO  ABUSIVO SULLA PUBBLICA STRADA (ANAS). PARTE IL RIPRISTINO

SORRENTO: UN VAS CON PARCHEGGIO ABUSIVO SULLA PUBBLICA STRADA (ANAS). PARTE IL RIPRISTINO

condividi in facebook

Essere censore dei costumi degli altri, ipotizzando reati ambientali o pesca di frodo, in trasmissioni farlocche, dopo essere stato allontanato addirittura dal giornale “ammazza sintassi”, “nascondendo un armadio pieno di scheletri a cominciare dagli “abusi” nella sua proprietà, è semplicemente vergognoso.

Se poi il personaggio in questione è uno dei dirigenti dei Vas ( Verdi, ambiente e società) locali, in compagnia di personaggi di dubbia moralità e con fedina penale sporca, abituato a denunciare abusi edilizi  e ambientali , come ammoniva Massimo Troisi, “non ci resta che piangere”.

La riprova di quanto andiamo affermando o meglio, denunciando, è “consultabile” nelle ordinanze comunali  di demolizioni e ripristino dello stato dei luoghi, nella sua proprietà, “targata Vas”, con acquisizione al patrimonio comunale, con l’appicazione della pena pecuniaria di 20mila euro  per non aver ottemperato alle precedenti ordinanze. Una”pentolaccia” scoperchiata.

La richiesta successiva del ripristino a proprie spese, certamente non cancella “il reato” ma consiglia, al “castigatore dei costumi degli altri” di ritirarsi possibilmente in un “convento” dove “espiare” le sue pene, non solo di ordine urbanistico, come ricorda alle persone oggetto delle  sue particolari “attenzioni”, il cittadino Michelangelo Scannapieco.

Gaetano Milone

leave a comment

Create Account



Log In Your Account