SORRENTO: NUOVO PIANO URBANO TRAFFICO, UN OBLIO FIGLIO DI PURO MENEFREGHISMO
Dal lontano 2018 anno di affidamento di un incarico per l’adeguamento del Piano Traffico, al 2024, con ripetute segnalazioni delle Assiciazioni territoriali ” Conta Anche Tu” e Cittadinanz Attiva” presiedute rispettivamente da Francesco Gargiulo ed Enrico Aprea, fino alla richiesta al Segretario Generale dell'”Attivazione del Potere Sostitutivo per Inadempienze sull’Aggiornamento, niente è cambiato.
“Vuolsi così colà dove si puote, ciò che si vuole e più non dimandar”, o meglio, “Quì comando io e più non dimandar”.
Ormai, un muro di gomma giornaliero impedisce “risposte” a qualsiasi richiesta di rispetto delle regole,da parte dei cittadini sorrentini, al Segretario Generale, al Sindaco, ai potenti ed intoccabili dirigenti comunali, con una gestione personale dell’Albo Pretorio, tutti sicuri di farla sempre franca.
Sarà forse la vicinanza della Basilica di Sant’Antonino, Patrono della Città, che riesce ad “esorcizzare” ogni diavoleria messa in essere dalla “banda comunale” ( se la suonano e se la cantano a proprio piacimento) o “un’immunità giudiziaria” (le denunce – segnalazioni di Michelangelo Scannapieco continuano a cadere nel vuoto) a vanificare il richiamo al rispetto delle leggi dello Stato. Qualcuno ammonisce, la “Magistratura è lenta ma arriva sempre”.