Qualcuno potrebbe sollecitare la Corte dei Conti sui due mesi e mezzo di stipendi pagati agli assessori “fannulloni”, senza deleghe dal 2 gennaio 2024, o appellarsi a qualche Santo vicino al sindaco ,- la foto “sacrilega” con le reliquie di San Francesco in mano come un trofeo parlano di un tentativo di beatificazione del primo cittadino sorrentino – , per deciderlo a rendere operativa la Giunta.
Il tutto, mentre qualche noto topastro “autorizzato” sfuggito alle continue derattizzazioni degli ambienti malsani frequentati, continua a squittire a destra e a manca dando un’immagine turpe del Palazzo malgrado l’incessante opera di “tappabuchi” con pubblicazioni postume sull’Albo Pretorio del novello Rodolfo “Lavandino”.
Siamo alla viglilia della Santa Pasqua, dell’imminente arrivo della stagione turistica e, con il rispetto dovuto alle capacità amministrative del Sindaco, che oltre a controllare con ampio dispendio di soldi pubblici gli organi di informazione locali, ultimamente con l'”acquisto” di sempre nuovi fotografi, ne controlla le immagini da pubblicare ( basta la sua, “tutto il resto è noia”), Sorrento ha bisogno di una Giunta operativa.
Della minoranza, silente più di qualche consigliere di maggioranza non del tutto allineato, è meglio non parlarne. Il vil denaro, incarichi ad amici degli amici, zittiscono tutti.