Era presente a fianco del sindaco Massimo Coppola durante la presentaione della serie di iniziative per celebrare Lucio Dalla a dieci anni dalla morte.
Un fitto cartellone di eventi, organizzati dall’Associazione Nemesi che prevedeva, tra l’altro, un particolare omaggio all’artista bolognese, un gigantesco Murale di Jorit che lo ritraeva, ( 70 metri quadri), che apriva il cartellone degli eventi, realizzato sulla facciata di un edificio nei pressi della stazione feroviaria.
Un amore a prima vista tra lo street artist ed il sindaco Coppola ( insieme alla presentazione dell’evento), che nel proprio profilo facebook definì “meravigliosa” l’opera “realizzata in memoria dell’indimenticabile Lucio Dalla.
Oggi a due anni di distanza dalla realizzazione dell’opera, Jorit è al centro dell’attenzione nazionale ed internazionale per le sue “simpatie” filo-russe con elogi allo zar Putin, invasore dell’Ucraina e “sotto accusa” per la morte di Aleksej Navalny.
Ma non solo, come è noto Jorit fu arrestato a Betlemme per un murale pro Palestina poi ne raelizzò un altro a Mariupol e, come ultimo, la sua partecipazione al Festival della Gioventù di Sochi accanto a Putin dopo aver realizzato su un palazzo nel villaggio olimpico di Sochi un murale, rappresentante la figlia di Ornella Muti, molto popolare in Russia.
Ed ancora Putin che parla di Jorit per il suo murale su Dostoevskij dicendo ” La sua opera ci dà ancora spewranze”.
Intanto Fratelli d’Italia annuncia un’interrogazione parlamentare per “far luce” sui fondi che la regione Campania ha erogato a sostegno della realizzazione delle opere di Jorit.
Sinsaco Massimo Coppola, a te la parola.