SORRENTO: MARCO PALMIERI DEBUTTA AL TEATRO TASSO NELLA PRIMA STAGIONE DIRETTA DA MASSIMILIANO GALLO

SORRENTO: MARCO PALMIERI DEBUTTA AL TEATRO TASSO NELLA PRIMA STAGIONE DIRETTA DA MASSIMILIANO GALLO

SORRENTO: MARCO PALMIERI DEBUTTA AL TEATRO TASSO NELLA PRIMA STAGIONE DIRETTA DA MASSIMILIANO GALLO

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( a cura di Miriam Perfetto)– Marco Palmieri fa il suo debutto sul palco del Teatro Tasso di Sorrento con lo spettacolo “Vico Sirene“. L’evento è previsto per il 23 febbraio alle 21:00 e vedrà Palmieri con Gigi & Ross, insieme a un cast di talento composto da Ciro Esposito, Luigi Credendino e Mattia Ferraro.

“Vico Sirene” porta il pubblico nelle intricate stradine di Napoli, soprattutto nei quartieri spagnoli, dove si intrecciano vissuti e saperi diversi. Non è casuale il termine Sirene, si fa riferimento al mito della Sirena Partenope che con la sua ambiguità da sempre ammalia, accoglie il nuovo e il diverso. Prendendo spunto dalla Tarantina, Vico Sirene racconta dei “femminielli” napoletani, di una realtà da sempre radicata nella società di Napoli e della storia di un vicolo molto particolare: Vico Sirene. Lo spettacolo si avvale delle musiche a cura di Paolo Coletta e della regia di Fortunato Calvino.

Marco Palmieri interpreta il ruolo di Mina, rappresentato da un universo mitico-rituale, in parte ancora presente, che anima i vicoli di Napoli, con le loro storie di prostituzione, di amori andati, di esistenze difficili.

Palmieri, visibilmente emozionato per il suo debutto a Sorrento, esprime gratitudine verso Massimiliano Gallo e Fortunato Calvino, evidenziando non solo le loro doti artistiche, ma anche umane. Palmieri sottolinea l’atmosfera positiva e collaborativa all’interno della compagnia, definisce Gigi & Ross due persone eccezionali, ringrazia il pubblico che lo ha seguito nel corso degli anni e che ha già reso il Teatro Tasso un “sold out” annunciato. Infine, il giovane attore rimarca l’importanza di affrontare temi come quelli trattati in “Vico Sirene”, spesso trascurati dalla società contemporanea.

Gaetano Milone

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