CALCIO, OTTAVI CHAMPIONS LEAGUE: IL NAPOLI PAREGGIA AL MARADONA CON IL BARCELLONA 1-1

CALCIO, OTTAVI CHAMPIONS LEAGUE:  IL NAPOLI PAREGGIA AL MARADONA CON IL BARCELLONA 1-1

CALCIO, OTTAVI CHAMPIONS LEAGUE: IL NAPOLI PAREGGIA AL MARADONA CON IL BARCELLONA 1-1

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Calcio Ottavi Champions League
Napoli-Barcellona 1-1

(a cura di Giulia Maresca) – In occasione dell’andata degli ottavi di finale di Champions League, il Napoli ospita allo stadio Diego Armando Maradona il Barcellona di Xavi.
Il neoallenatore azzurro Calzona schiera il 4-3-3 con Olivera sulla fascia sinistra, Cajuste-Anguissa-Lobotka come terzetto di centrocampo mentre in attacco c’è il rientro di Victor Osimhen.

Comincia l’attesissima gara con un tutto esaurito al Maradona. Il Barcellona parte forte impostando il gioco, al 4’ Cancelo verticalizza e trova Gundogan al limite dell’area in posizione centrale. Scarico a destra per Yamal che con il sinistro conclude alto, con Olivera che lo contrasta.
All’8′ ci riprova Yamal, che parte dalla trequarti punta la porta e poi scarica il sinistro da fuori: forte ma centrale, Meret respinge.
Il Napoli non riesce ad uscire dalla propria trequarti e difende dietro la linea del pallone.

Al 22′ Cancelo a sinistra accelera e arriva sul fondo, poi scarica al centro, all’altezza del primo palo, dove Lewandowski trova la deviazione di esterno che costringe Meret alla parata di piede.

Al 27′ inizia a farsi vedere il Napoli. Cross da destra di Di Lorenzo, Osimhen di testa cerca la deviazione in porta, ma è partito in fuorigioco e in ogni caso era stato ben contrastato da Araujo.

Si chiude il primo tempo sul risultato di 0-0.

È la prima volta che il Napoli non riesce a effettuare un tiro nel primo tempo di una partita di Champions League.

Comincia il secondo tempo con il Barca che al minuto 60’ passa in vantaggio grazie alla rete di Lewandowski, che riceve da Pedri appena dentro l’area spalle alla porta, stoppa benissimo, si aggiusta il pallone e con un destro secco conclude a fil di palo sotto le gambe di Di Lorenzo.
Dopo lo svantaggio arrivano i primi cambi per Calzona: dentro Lindstrom e Traoré per Kvaratskhelia e Cajuste. Non soddisfattissimo il georgiano all’uscita dal campo.
Al 75′ proprio quando Calzona lo stava per sostituire, si fa trovare pronto Osimhen che sigla la rete del pareggio azzurro. L’attaccante nigeriano riceve da Anguissa, si libera vincendo un corpo a corpo in area e poi davanti a Ter Stegen la piazza.

Al 76′ arriva il cambio che era già stato preparato: esce Osimhen che non ha i 90′ nelle gambe, entra Simeone. Poi anche Raspadori per Politano, uscito per un problema muscolare dopo uno scatto.

Cresce negli ultimi minuti il Napoli, che ora viene spinto dal Maradona e staziona nell’area del Barça, collezionando tre corner di fila. Al terzo, Anguissa si inseriesce di testa anticipando Lewandowski ma non trova la porta.

La partita finisce sul risultato di 1-1, il ritorno si giocherà il 12 Marzo al Camp Nou.

Gaetano Milone

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