Al di là di miracoli, molto improbabili in un paese patria del diritto, la non candidabilità politica di Marco Fiorentino, apre nuovi scenari politici per il futuro amministrativo al comune di Sorrento.
Liberarsi tutto d’un colpo di alleati “pesanti” e per alcuni versi impopolari potrebbe costituire per l’attuale Sindaco considerate le prebende distribuite a destra e a manca ma soprattutto ai vecchi avversari politici, ( il bilancio è stato approvato anche dalla minoranza), un via libera verso sempre più luminosi anni di gestione da reuccio incontrastato della città di Sorrento.
Ecco quindi la mancanza di peso di eventuali “prebende” richieste da Marco Fiorentino, come si mormora in Città, in cambio di un ricorso in Cassazionel , comunque costoso per le sue tasche di “nullatenente”, come risulta al fisco, dopo i 19mila euro da pagare per il ricorso perso in Corte d’Appello i 30,40mila euro per le precedenti cause (tutte regolarmente perse) e le spese legali.
Comunque niente di fronte all’immenso patrimonio di famiglia, compreso l’albergo oggetto ultimamente di “piccole” ordinanze di demolizione per una serie di abusi, la maggior parte eseguiti durante il suo periodo come Sindaco al Comune.
Intanto su facebook, Bruno Morelli figlio della signora Fattorusso e cognato della signora Reale, vittime della tragedia del 1 maggio 2007, chiama in causa, sbugiardandoli, vecchi e nuovi Amministratori, con lucida e professionale ricostruzione dell’iter giudiziario che ha portato all’esclusione della vita politica di Marco Fiorentino,
Una “pubblicazione” rivolta soprattutto alla parte sana della Città sperando in un risveglio delle coscienze.