Dopo la sentenza favorevole per pagamento danni ( oltre 1 milione e ducentomila euro alla ditta Parlato) esecutrice dei lavori di rifacimento della pavimentazione del corso Italia, un’altra tegola, ben più consistente, si parla di ben cinque milioni di euro potrebbe cadere sulla testa dei cittadini sorrentini.
La richiesta su un ricorso presentato dagli eredi del Sig. L.R. unitamente alla Società G.P. S.r.l. al Tar Campania, per” risarcimento danni per mancata aggiudicazione del bando di selezione pubblica per la concessione dell’attività di spettacolo viaggiante (Trenino Lillipuziano) della durata di un sessennio quantificato nella somma di euro 3.247.565.84 a titolo di mancato guadagno e della somma di 1.623.782.92 a titolo di danno ingiusto.
La vicenda risale a ben sei anni fa (2016) ed il bando fu aggiudicato alla ditta “la Trenino Sorrento Sas” che ha svolto il servizio ininterrottamente fino alla scadenza del bando (l’estate scorsa) e poi, con proroghe fino al 7 gennaio 2024, con all’inizio del servizio, punto di partenza ed arrivo in piazza Tasso e successivamente in un’apposita area nei pressi di piazza Angelina Lauto.
In attesa del nuovo bando, a cui parteciperà anche un’altra società sorrentina già munita del famoso trenino Lillipuziano, formato da una motrice a forma di una locomotiva che traina uno o più rimorchi simili a carrozze ferroviarie, le preoccupazioni sull’eventualità di pagamenti danni alla società esclusa dalla prima assegnazione, turbano i sogni di cittadini ed Amministratori di buon senso per un’altra tegola economica che potrebbe cadere sulle proprie teste.