Per ben quattro giorni la città ha dato un’immagine di se stessa vergognosa con sacchetti della spazzatura depositati e non raccolti per “errato conferimento”, con un notevole allarme sanitario, per la decomposizione di rifiuti organici o delle stesse plastiche che degradandosi cedono sostanze dannose all’ambiente.
Un’immagine di periferie dell’hinterland che non ci appartiene ma possibile in una città “senza nocchiero in gran tempesta” dove il “Re Sole” o meglio solo,ordina indagini a tappeto per individuare, i “disobbiedenti” al conferimento della spazzatura. “dimentico” di chiudere un “fittacamere” dopo ben tre segnalazioni a distanza di mesi, di tre casi di pericolosissima legionella o intento a finanziare una mostra di pittura su un parente, pittore sconosciuto, dei suoi alleati di “governo” ( padre, fratello, figlie e figlio), senza visitatori, con la presentazione del catalogo a chiusura.
Ecco quindi scendere in campo la task force di Penisola Verde supportata dalla Polizia Municipale, per individuare i “disobbedienti”, a fine estate, quando Sorrento è deserta ( molti dei residenti sono in vacanza) gli ospiti sono scomparsi dalle case vacanze e dai B&B, registrando quindi un fallimento dell’iniziativa,
a discapito della sicurezza sanitaria.
Sull’argomento è intervenuto con una nota critica ma propositiva lo stesso Presidente del Consiglio Comunale, Luigi Di Prisco, da sempre in prima linea sulla tutela dell’ambiente.
“Sono in corso dei controlli sul conferimento dei rifiuti a Sorrento, ha scritto il Presidente del Consiglio Comunale – . azione meritevole che, però, mi sembra realizzata in un periodo dell’anno poco consono.
Queste settimane post Natale sono per noi un periodo particolare dell’anno. Un periodo in cui a Sorrento non solo sono chiuse quasi tutte le attività commerciali che producono maggiori rifiuti, ma anche numerosi residenti si trovano fuori per le vacanze.
Sarebbe opportuno effettuare in modo deciso questi controlli nei mesi di maggiore affluenza in città, quando tutte le attività si trovano a pieno regime, così come sollecitato sia dal sottoscritto a più riprese nel corso di questi anni, nonché dall’assessore Ilaria Di leva, altrimenti si rischia di effettuare delle attività solo di spot pubblicitario fini a loro stesse.
I controlli sono una cosa determinante e pertanto diversi anni fa in consiglio comunale mi feci promotore dell’istituzione della figura degli ispettori ambientali in modo da implementare questi controlli, proposta che poi a causa dei cavilli burocratici non si è mai concretizzata.
Detto ciò, vorrei ricordare a tutti che l’attività di prevenzione e contrasto all’abbandono dei rifiuti, nonché il corretto svolgimento della raccolta differenziata, sono azioni di somma importanza che meritano controllo e cura tutto l’anno.
Per questo, – conclude Luigi Di Prisco – invito tutti coloro deputati ad effettuare questo servizio ad effettualo sempre in modo netto e deciso senza cadere nella retorica da spot pubblicitario”.
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