SORRENTO: FONDAZIONE SORRENTO ALLO SBANDO. MISTERO SUI CATALOGHI DELLA MOSTRA, CARILON SENZA GUARDIANIA
Fine ignobile per la Fondazione Sorrento in mano al clan di Rosario Fiorentino ( due figlie impiegate, il fratello nello staff decisionale, il figlio invalido al 100%, assessore al Comune). La mostra degli artisti storicizzati napoletani del ‘900 dove Domenico Fiorentino c’entra come cavolo a merenda e che ha cancellato le mostre sui presepi e le opere degli artigiani artistici locali,registra un vergognoso fallimento dal punto di vista dei visitatori. Inoltre, mistero tra misteri mancano i cataloghi in viaggio da tempo a mai giunti in Fondazione malgrado una presunta spesa di 20mila euro. Una mostra d’arte, cavallo di Troia di ben altri interessi che dal punto di vista storico-scientifico vale meno di zero, sponsorizzata da due esperti universitari già presenti sulla mostra di Becon dal costo di 280mila euro dove manca anche certificazione ufficiale attestante l’attribuzione all’autore delle tele di Domenico Fiorentino. Se a tutto questo aggiungiamo anche la cessione dell’incarico di guadiania della mostra permanente sui carilon ad opera di anziani su incarico dei Servizi Sociali, ancora non rinnovata dall’Assessore al ramo( impegnato a tessere trame amorose) sono in tanti a chiedersi se anche questo rientra nella famosa frase del Sindaco Coppola, ” l’Anti Politica non Prevarrà”.