Termina con botto politico l’anno 2023 al Comune di Sorrento. L’assessore Ilaria Di Leva (Ambiente, Ecologia, risorsa Mare, Verde Pubblico, arredo Urbano, Pubblica illuminazione e Relazioni Internazionali) ha rimesso le deleghe ( prot.86316 di giovedì 28) dopo sei mesi di duro lavoro per onorare come è suo costume, impegni presi per concorrere alla crescita ambientale della propria città. Incompresioni, abisso culturale con parte dei colleghi ma soprattutto “spirito di servizio” troppo spesso non condiviso dal resto della compagine amministrativa guidata dal sindaco “comunicatore” ( gestisce giornalai e giornalisti con il denaro pubblico).
E proprio l’assenza di un comunicato ufficiale da parte dell’Uffico Stampa del comune messo da parte nell’espletamento delle proprie funzioni istituzionali da un articolo pubblicato da una testata al soldo dell’Amministrazione fa pensare a qualche “ingranaggio” fuori posto.
Che le ultime bravate dell’Assessore facile a concupire impiegate comunali, il fallimento di mostre di parenti aspiranti “Picasso” alla Fondazione Sorrento in sostituzione di mostre sui presepi e esposizioni di opere di artigiani locali, i rumors provenienti da persone “vicine” alla procura di Torre che parlano di indagini a 360 gradi su fatti e misfatti amministrativi, abbiano “distratto” il primo cittadino dal disporre comunicati ufficiali e soprattutto a tenersi buoni gli alleati perbenee è un fatto preoccupante di un gruppo non più coeso.
Intanto nelle stanze del Comune risuona come un monito la frase del sindaco “L’anti politica non prevarrà”.