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Un messaggio “urbi et orbi” per assecondare e convincere della propria vicinanza “gli alleati” o un avviso “a nuora perche’ suocera intenda”?.

Certamente “L’antipolitica non vincerà” scelto come titolo dal giornale di potere, studiato nella stanza dei bottoni dove viene confenzionato il famoso settimanale e gestita vergognosamente la censura per   giornali al soldo comunale e, non a margine dell’ultimo consiglio comunale, come attestato dai presenti, getta inquetanti interrogativi sulla sibillina intervista del primo cittadino.

Considerato, infatti, che a meno di ventiquattro ore dalle ultime elezioni amministrative la minoranza era passata sotto le “Forche Caudine” dei vincitori, abdicando al proprio ruolo e privando la città di “controllori” sull’attività amministrativa, in molti si chiedono a chi sia diretta l’invettiva.

Escludendo per adesso la Magistratura torrese, ferma al palo a “studiare il malato”, molti danno corpo alle voci di una sentenza della “Corte d’Appello” sulla vicenda Marco Fiorentino che potrebbe riaprire i timori di scioglimento del Consiglio Comunale dopo ulteriore sentenza del Tar (sempre che Marco Fiorentino decida di ricorrervi).

Che abbia voluto intendere allora per Antipolitica l’eventuale “fuoco amico” di alleati  politici (negli ultimi tempi gli hanno contestato “vicinanza” a “voci dissidenti” sulle attività dell’amministrazione comunale e su attività “abusive” di assessori e propri familiari o dei rappresentanti di superstiti associazioni per la legalità o ancora quel paio di giornalisti non addomesticabili?.

Domande a cui è difficile dare risposta, anche perchè i comportamenti del Sindaco, ( farsi intervistare all’inaugurazione di una mostra chiacchierata da un cittadino indagato per presunta truffa), dimostrano una sicurezza  ed intoccabilità “divina” che lo mette al riparo di tutto.