Con un blitz auspicato da visitatori della mostra “Una collezione eclettica” organizzata dalla “Fondazione Sorrento”a Villa Fiorentino, i carabinieri della Compagnia di Sorrento con il supporto tecnico dei colleghi del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale hanno fatto “visita” nell’abitazione del proprietario delle tele esposte alla ricerca del famoso studio sulla “Testa del Cristo di Guido Reni, pubblicizzato su una brochure della mostra e mistoriosamente scomparsa dalla parete tre giorni dopo l’inaugurazione della stessa.
Una scomparsa misteriosa di una tela che “incautamente” esposta dal presunto proprietario ( i prestiti di tale opere di solito avvengono solo tra musei) vale diverse milioni di euro ed oltre ad una scorta “armata” per il trasporto, dovrebbe essere custodita in un’area super protetta.
Intanto aumentano giorno dopo giorno le proteste dei cittadini sorrentini sulla “gestione familiare” della Fondazione dopo aver saputo della prossima mostra sui “Pittori napoletani del novecento” e dell’ampio spazio che sarà dato sul catalogo (spesso serve a dare alte quotazione ad illustri sconosciuti) al pittore sorrentino Domenico Fiorentino, nonno dell’Assessore Eduardo cofirmatario di un progetto comunale per il finanziamento di una personale del nonno – poi revocato per intervento del Segretario comunale, padre del Responsabile delle Relazioni Internazionali e nonno di due dipendenti della stessa Fondazione.
La mostra che si avvale di una convenzione con il Dipartimento Umanistico dell’Università degli Studi Federico II di Napoli ( prof.ssa Isabella Valente e prof. Angelo Chianese) costerà al comune 14mila euro compreso catalogo mentre sono ancora oscuri i costi che verranno addebitati alla Fondazione ( si parla di cifre stratosferiche tenute “nascoste” alla popolazione come quelle su precedenti mostre.
Certamente l’ulteriore finanziamento di 200mila euro da parte del Comune che si somma al precedente di 250mila euro ed ai 500mila dll’Armatore Aponte serviranno a pagare anche “i rimborsi spese” e le varie consulenze di una Fondazione con bilanci non pubblici,