Mentre a Villa Fiorentino, sede gratuita della Fondazione Sorrento e “forziere bucato” del comune di Sorrento e della Msc di Gianluigi Aponte, ci si accinge a far entrare dalla finestra ciò che a furor di popolo era uscito dalla porta ( il riferimento è all’ultimo finanziamento di 14mila euro per una mostra sui pittori napoletani del novecento compreso il sorrentino Domenico Fiorentino, con una apposita convenzione con il Dipartimento Umanistico dell’Università degli Studi Federico II di Napoli, dopo il ritiro della determina di 50mila euro più ventimila per una mostra sul nonno dell’Assessore Eduardo Fiorentino, figlio del “noto” Rosario, nipote del consulente della Fondazione, Antonino e cugino di ben due dipendenti della stessa Fondazione, ci si interroga sul mistero della tela che rappresentava uno studio sulla Testa del Critsto di Guido Reni pubblicizzato su una brochure della mostra “Una Collezione Eclettica” aperta al pubblico (pagante) dal 26 ottobre al 19 novembre2023 .
Ebbene tale opera d’arte dal valore di svariati milioni di euro è scomparsa improvvisamente dalla parete dove era stata collocata in bella mostra, per soddisfare la curiosità dei visitatori.
Un vero e proprio mistero sulla scomparsa improvvisa del capolavoro del Reni, al numero 23 dell’elenco delle opere esposte, presente nella monografia su Guido Reni di Stephen Pepper nella biblioteca Nazionale di Napoli.
Un mistero la scomparsa! Certamente un’opera di tale valore va tutelata dalla stessa Soprintendenza il cui assordante silenzio stupisce i grandi collezionisti mondiali, i direttori Museali, gli storici dell’arte.
Un mistero da svelare, una risposta esauriente alle proteste dei visitatori paganti che non hanno trovato il famoso Guido Reni va data dagli organizzatori e nel caso di “scomparsa” dalle forze dell’ordine che si speri, anche su segnalazioni dei cittadini, si stiano occupando del giallo di fine estate a Villa Fiorentino, così come i misteri della mostra precedente su Andy Warhol, del costo di ben 170milaeuro.