Un piccolo boato e poi il crollo .
Due muri portanti perimetrali, del vecchio edifico della casa di riposo Sant’Antonio, sono crollate ieri sera per fortuna senza danni ai ricoverati, nè a persone solite percorrere la strada pedonale che fiancheggia l’hotel Conca Park e collega la piccola collina, con il centro della Città.
Un crollo annunciato considerato l’andito addossato per lavori di piccola entità che certamente non prevedevano il crollo di vecchie mura portanti che hanno travolto lo stesso fragile ponteggio.
Dell’intervento di tecnici o dell’eventuale trasferimento dei ricoverati in zone più sicure non ci è dato di sapere con l’assordante silenzio delle autorità intervenute e dell’Uffico Stampa del Comune per rassicurare i cittadini con propri parenti ricoverati in una struttura a” rischio” .
A dare l’allarme una parte del personale libero dal servizio per fortuna lontana dall’area interessata dal crollo per fine turno.
Le foto molto più esaurienti di bugie nascoste parlano di una disgrazia scampata, di un miracolo di Sant’Antonio e soprattutto se le potentissime antenne posizionata sui tetti sono di nocumento alla salute degli anziani..