SORRENTO: ANCORA VIGNETTE ESPLICATIVE PER CHI “NON VEDE, NON SENTE E NON PARLA”.
Portare al pubblico ludibrio fatti e misfatti di personaggi della vita pubblica sorrentina contrabbandati spesso, per esempi di integrità morale, attraverso esplicative vignette, è un merito straordinario di Michelangelo Scannapieco, oggetto di vigliacche ritorsioni dai noti disoccupati mentali della città.
Scoprire che rappresentanti di Associazioni ambientaliste e a favore della Legalità, di Assitenza agli immigrati ed ai lavoratori,di “guide” per tutte le cooperative operanti sul territorio, possano essere dei farabutti con numerosi scheletri negli armadi è semplicemente sconvolgente ed impone approfondite indagini da parte delle Autorità costituite.
Vedere abituali “facce toste” con precedenti penali gravissimi, , fra l’altro, presunti violentatori di straniere in cerca di lavoro, “accreditati” e delatori giornalisti con denunce di abusi edilizi, verificati e sanzionati dalla Casa comunale, con “parcheggio privato” su strada statale, altri noti colleghi maestri e prostituti dell’informazione pilotata, grazie a emolumenti pubblici distribuiti dal bancomat del comune (si attende un intervento della Corte dei Conti), dirigenti comunali con vizio del ricatto in cambio di favori edilizi, vecchi politici scesi da cavallo e risaliti in groppa ad asini compiacenti, è un’immagine sconvolgente della Sorrento di una volta, amministrata da persone che anteponevono il benesse cittadino ai propri interessi.
La parola alle immagini.