Dopo tre giorni di imbarazzante silenzio su un fatto gravissimo di cronaca, Positano Fake News, sterminatore seriale di grammatica italiana, sintassi e consecutio temporum, nel pomeriggio di ieri, lunedì 3 luglio,ha superato se stesso tentanto di smentire una notizia riportata da due giornali on line (uno locale, l’altro regionale) sull’orgia, in parte con violenza sessuale, avvenuta nella notte di venerdì scorso sull’arenile di uno dei più frequentati lidi sorrentini.
Cosa gravissima, il mercenario manipolatore di notizie, ha cercato addirittura di depistare le indagini della Polizia di Stato di Sorrento sconfessando gli stessi filmati delle telecamere pubbliche e private e mettendo in dubbio la denunzia di una delle ragazze coinvolte che, tra l’altro, ha presentato anche un suo certificato di “assicurazione” .
Una caduta “sull’uccello” da parte di Positano Fake News, il giornale che in penisola sorrentina ha letteralmente distrtutto la corretta informazione giornalistica, con notizie inesatte, false, smentite dopo pochi minuti dalla pubblicazione, scritte con i piedi che, contro ogni regola deontologica, ha contestato quanto scritto da documentati giornalisti, forse imbeccato da uno dei tanti suoi finanziatori anche occulti ( e sono tanti), per proteggere sicuramente qualche personaggio della Sorrento bene.
Il tutto certamente perchè ubriacato dal contributo di cinquecento euro mensili, frutto di denaro pubblico, donatogli dal Comune di Sorrento per evitargli di scrivere corbellerie e mettere la città in ridicolo.
Di questo ed altri contributi, si parla anche della Fondazione Sorrento, i cittadini ne chiederanno giustifica al sindaco di Sorrento ed alla Corte dei Conti.
Da parte nostra, ogni sabato, pubblicheremo una rubrica dal titolo “Tene o mbruoglio ncapa” dove riporteremo tutte le fake news pubblicate in settimana dal famoso giornale on line.