Dopo le immagini devastanti del mare di colore verde e con grosse chiazze di presunta mucillagine, il litorale di sorrento ed in particolare la zona di Marina Piccola vengono inondate giornaliermente dai fumi tossici sprigionatosi in arrivo e partenza dal traghetto della Caremar.
Una storia vecchia, già segnalata dal nostro giornale con soluzione parziale del problema dopo le proteste dei cittadini e dei turisti con relativo determinante intervento della Capitaneria di Porto.
Da giorni l’inconveniente si ripropone in tutta la sua gravità: alla ignavia dell’Amministrazione comunale, peraltro assente anche sul trattamento subito dai pendolari del mare con corse saltate perchè deviate, i soliti ritardi, o addirittura come pochi giorni fa, costretti a viaggiare seduti per terra, fa riscontro la”prepotenza” degli armatori abituati ad incassi stratosferici per le grosse presenze ed alla mancanza di controlli continui.
La vicenda di Sorrento, vergognosa sotto tutti i punti di vista ci parla di una volontà politica “permissiva” su tutto, in nome del dio denaro e di un turismo massiccio che sta distruggendo l’immagine della stessa città.