Da “Penisola Verde” a “Penisola Rossa” per la vergogna!, se esiste ancora il comune senso del pudore.
Con un blitz portato avanti da giorni, sotto gli occhi esterrefatti di cittadini e soprattutto turisti, gli uomini di Penisola Verde, Società consortile che si occupa tra l’altro di raccolta differenziata, verde pubblico, rifiuti ingombranti ed isole ecologiche, stanno procedendo alla “distruzione” di tutte le alberature pubbliche di caratteristiche arance amare sorrentine in piazza “Andrea Veniero”.
Un oltraggio al verde pubblico eseguito da chi dovrebbe tutelarlo, un ulteriore prezo da pagare alla sosta indiscriminata senza nessuna sorveglianza da parte dei Vigili Urbani ( pochissimi per numero) di fornitori di merci varie.
Una modifica “abusiva”, senza alcuna approvazione, del vecchio progetto di realizzazione della nuova pavimentazione che prevedeva alberature tipiche nella piazza e lungo il Corso Italia. Un intervento arbitrario, di sperpero di denaro pubblico oltre che di attentato al verde cittadino,che grida vendetta dai dormienti difensori del verde pubblico (Wwf, Vas, Legambiente) presenti sotto mentite spoglie anche in Amministrazione comunale
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Intanto rimangono riflettori puntati sull’eventuale mancato rinnovo del contratto dei servizio integrato di gestione dei rifiuti e della manutenzione delle strade e verde pubblico tra l’Amministrazione comunale e la società “Penisola Verde” totalmente pubblica.