( a cura di Antonino Fattorusso) – Sant’Antonino dei Giardinieri. Come da tradizione storica, ieri sera si è conclusa la visita processionale del mese di maggio, detta dei Giardinieri, del Santo Patrono Antonino.
E’ la seconda uscita processionale del Santo Patrono, “fuori porta”, dopo quella del l 14 febbraio, con il solito percorso all’interno del centro storico, ad un anno dalla pandemia.
La celebrazione della prima prima domenica di Maggio – detta anche Sant’Antonino dei Giardinieri – avviene al di fuori delle antiche mura, visitando le frazioni collinari dove la devozione è molto sentita.
Questo anno è toccato alla Marina di Puolo e al Capo di Sorrento e precisamente dal 5 al 7 maggio.
La visita è avvenuta grazie anche all’impegno straordinario di Don Mario Cafiero, parroco della parrocchia del Capo di Sorrento e vicario episcopale.
La statua di Sant’Antonino ha toccato le stradine tradizionali del borgo marinaio di Puolo e del Capo di Sorrento, con un pellegrinaggio sentito dai giovani e dagli anziani che lo aspettavano da oltre 30 anni.
Il programma religioso, molto fitto, ha previsto varie messe programmate in modo da permettere la presenza a tutti i cittadini e devoti per poter poi pregare ai suoi piedi.
Quest’anno, al posto del benemerito Antonino Stinga Presidente del Comitato festeggiamenti esterni, che ci ha lasciati il mese scorso, è subentrato il figlio Gianluca particolarmente impegnato a non far rimpiangere l’amato gennitore. ( Le foto sono di Antonino Fattorusso)
—