Napoli-Fiorentina 1-0 (74’Osimhen), il Napoli sconfigge la Fiorentina al Maradona e la festa scudetto continua.
( a cura di Giulia Maresca) – In occasione della 34ª giornata di Serie A, il Napoli ospita allo stadio Maradona la Fiorentina di Vincenzo Italiano.
Mister Spalletti decide di effettuare un leggero turnover, schierando negli undici titolari Gollini in porta, Ostigard in coppia con Kim come centrali mentre sulle fasce agiscono i soliti Di Lorenzo ed Olivera.
A centrocampo c’è un turno di riposo per Lobotka sostituito da Demme, in coppia con Anguissa ed Elmas.
In attacco il tridente è formato da Lozano-Osimhen-Raspadori.
L’atmosfera è magica al Maradona con la coreografia del tricolore. All’ingresso in campo gli avversari decidono di far sfilare i campioni d’Italia tra gli applausi.
Nella prima frazione di gioco i ritmi sono bassi con un occasione per l’attaccante viola Jovic che di testa viene prontamente respinto da Gollini. Al 44′ Lozano accusa dei problemi fisici, al suo posto entra Kvaratskhelia.
Il primo tempo di un match equilibrato si chiude sul risultato di 0-0.
Nella ripresa Spalletti sostiuisce Demme e Raspadori, non particolarmente brillanti, con Lobotka e Zielinski.
I cambi danno i loro frutti, con il centrocampista slovacco che intercetta la palla corta di Terracciano diretta ad Ambrabat e viene steso in area di rigore. Osimhen si presenta dal dischetto, ma il portiere viola intuisce e para.
Il Napoli continua ad attaccare e al minuto 64′ il nigeriano colpisce la traversa con un cucchiaio, ma l’arbitro ferma tutto per un fallo precedente sul difensore avversario Milenkovic.
Si fa vedere poi Kvaratskhelia che con le sue finte viene steso in area da Nico Gonzalez, è nuovamente calcio di rigore.
Osimhen non ci pensa due volte e rimedia all’errore precedente siglando il vantaggio azzurro.
La partita termina sul risultato di 1-0.
Comincia la festa al Maradona con un giro di campo dei giocatori mentre sventolano il tricolore e uno show musicale che vede la partecipazione di Valerio Jovine, Emiliana Cantone e Clementino
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