Napoli-Milan 1-1 (43’ Giroud; 90’+3’ Osimhen)
Il Napoli non riesce nella rimonta, tramonta il sogno champions.
( di Giulia Maresca) – In occasione del ritorno di Champions League, il Napoli ospita il Milan al Maradona. Gli azzurri devono provare a ribaltare il risultato di andata di 1-0.
Spalletti deve fare a meno di Anguissa, espulso nella gara di andata, e Kim squalificato.
Vengono sostituiti da Ndombele a centrocampo con Zielinski e Lobotka, mentre Juan Jesus al centro della difesa assieme a Rrahmani. Sulle fasce ci sono i soliti Di Lorenzo e Mario Rui.
Ma fortunatamente si rivede negli 11 titolari il nigeriano Osimhen, supportato dal solito Kvaratskhelia e Politano, che vince il ballottaggio con Lozano.
Pioli ripropone gli stessi 11 dell’andata con Bennacer sulla trequarti, Diaz e Leao sulle fasce a supporto dell’unica punta Giroud.
Comincia la partita, con il Napoli che gestisce il pallino del gioco mentre la squadra avversaria attende dietro la propria trequarti.
Al 9’ arriva la prima occasione per Kvaratskhelia con un destro da posizione centrale, Maignan para facilmente. Dopo qualche minuto è Politano a provare la conclusione, che finisce di poco a lato.
Al minuto 22’ sulla ripartenza rossonera, Mario Rui entra in ritardo su Leao, l’arbitro fischia calcio di rigore per il Milan.
Si presenta Giroud dal dischetto, ma il tiro è poco angolato e Meret scegliendo il lato giusto para.
Il Milan dopo il penalty sbagliato non si scoraggia e crea un’altra buona occasione con l’attaccante francese che si trova a tu per tu con Meret, che gli nega la gioia del goal per la seconda volta.
Al minuto 30’ Politano è costretto al cambio, dopo un brutto contatto con Theo Hernandez, al suo posto Lozano. Dopo qualche minuto anche Mario Rui viene sostituito da Olivera per infortunio.
Il subentrato Lozano arriva in area dopo una buona progressione ma viene fermato da un intervento in scivolata di Leao, giudicato sul pallone dal Var.
Restano grossi dubbi sul contatto, il piede di Leao sembra toccare prima il piede del Messicano dimenticandosi del pallone.
Qualche minuto arriva la splendida progressione di Leao, che ne salta 3, e serve Giroud tutto solo in aria, che insacca il goal del vantaggio rossonero. Il primo tempo si conclude sul risultato di 0-1 per gli ospiti che sono sopra di due goal tra andata e ritorno.
Nella ripresa il Napoli continua a spingere nella speranza di siglare almeno due goal per conquistare i supplementari. Kvaratskhelia arriva in area saltando Calabria, prova la conlcusione, che finisce di poco alta sulla traversa. Al minuto 64’ sugli sviluppi di un angolo Olivera tutto solo non inquadra la porta di testa.
Al minuto 80’ Tomori chiudendo Di Lorenzo in scivolata colpisce la palla con la mano, l’arbitro assegna calcio di rigore per il Napoli.
Ma Kvaratskhelia si fa ipnotizzare da Maignan dal dischetto, calciando un rigore a mezza altezza poco angolato.
Nei minuti di recupero il subentrato Raspadori serve un cross al bacio per il nigeriano che sigla l’ennesimo gol di testa.
Ma arriva tardi il pareggio azzurro e la partita si conclude così, sul risultato di 1-1.
Gli episodi hanno deciso questo quarto di finale, con il Milan che sfiderà in seminfinale una tra Benfica e Inter (che ha vinto l’andata per 2-0).
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