Molti di noi ci mettono la faccia, ricevendone critiche, contestazioni e in alcuni casi, minacce, a causa di quanto coraggiosamente pubblicato.
E’ un modo di essere giornalisti “vecchia guardia” con una professionalità maturata “sul campo”, in anni di collaborazioni alle maggiori testate giornalistiche nazionali, regionali, locali e non ultimo, nell’ufficio stampa della presidenza della Regione Campania
Altri, i solti noti nullafacenti della società sorrentina, abituati a vivere e mangiare alle spalle della gente disperata in cerca di lavoro, degli ultimi, degli indifesi e dei fragili, mettono un’altra faccia una fuck face per dirla all’inglese, che nasconde viltà congenita, inpotenza comunicativa e, soprattutto la disperazione di trovarsi con”l’acqua alla gola”, quella delle fogne nere, in quanto, scoperti a più riprese con le mani nella marmalleta.
A questi “aspiranti guappi” di paese, che a più riprese tentano di infangare la nostra professionalità frutto di una onestà mentale a loro sconosciuta, anche per l’appoggio incondizionato dato a chi da tempo ha intrapreso una battaglia contro il malaffare nel Palazzo di Città, diciamo che presto conosceranno altre residenze “dorate” e noi, saremo felici insieme alle loro vittime, di renderlo pubblico.
Alla Magistratura, alla Polizia Postale dove sono stati denunciati a piu riprese e da più persone questi falsi e offensivi “, profili”, chiediamo di “fare presto” ad identificare questi cialtroni di strada, per procedere alla loro “damnatio memoriae”.