Due giorni fa sono comparsi improvvisamente divieti di sosta a tappezzare la parete del muro di via Parsano Vecchio con su scritto “rimozione forzata, ordinanza n.68 del 17 /02/ 2023, dal 7 marzo”. Un caso unico di asineria e mancato rispetto
o
dei cittadini, a cominciare dal fatto che manca la scritta “ambo i lati” o “zona antistante”, quindi il diveto è valido dal muro in avanti, e non c’è data di fine divieto.
La delibera interpretativa e giustificativa è già stata rimossa dall’albo !. Ma a soddisfare la curiosità dei cittadini residenti penalizzati,i è comparso dopo 24 ore, un camion per la lavorazione dell’asfalto, collocato al posto delle auto, scomparso dopo poco e ritrovato, senza alcuna precedente determina autorizzativa, nel tardo pomeriggio, nella famigerata discesa di via Fuoro, a ridosso di una piccola serranda che un vigile burlone definì “centrale elettrica” per elevare contravvenzione ad uno scooter, dove vige uno strano dispositivo a tempo, di sosta consentita per i soliti raccomandati,(numerose le foto), e multe per i non “allineati”.
Siamo su “Scherzi a parte” o in una capitale del turismo italiano dove dovrebbero esere rispettati i diritti di tutti i cittadini consentendo loro di vivere un’esistenza tranquilla senza subire soprusi da quanti dovrebbero tutelarl?i. A quando l’intervento dai vertici del Palazzo di Città per rimuovere gli incapaci o dipendenti in cattiva fede?.