Avevano segnalato a più riprese agli uffici comunali preoccupanti scricchiolii provenienti dal sovrastante solaio.
Ieri, nel primo pomeriggio, il crollo parziale del solaio, con distruzione di elettrodomestici e per fortuna senza danni agli occupanti (unico in casa in qual momento un quarantenne con invalidità civile).
Il fabbricato oggetto del crollo, di proprietà comunale è in via Strettola San Vincenzo.
Sul posto oltre ai Vigili del Fuoco,la Polizia Urbana, il sindaco di Sorrento Massimo Coppola e l’Assessore comunale alla manutenzione (?), Eduardo Fiorentino. Una tragedia sfiorata, evitata per miracolo, che dovrebbe insegnare agli amministratori pubblici ad amare di più il proprio territorio, a salvaguardarlo con maggiore prevenzione e manutenzione e, nel caso del crollo di via Strettola San Vincenzo, a non sottovalutare segnali premonitori.
La stampa di regime come al solito tace sull’accaduto, così come tutti i beneficiari di prebende natalizie comunali,pronti a raccontare con il solito ritardo in modo distorto e sgrammaticato (famoso il caso di via Fuoro ancora con segnali di pericolo non quantificato ma con apertura totale alla circolazione pedonale e veicolare), la propria verità. Attualmente il piccolo nucleo familiare , dopo un passaggio per la Basilica di Sant’Antonino (per grazia ricevuta), è ospitato presso le Suore del Bambin Gesù.