Ancora una brillante ed intelligente operazione di contrasto alla criminalità da parte dei carabinieri della Compagnia di Sorrento, diretti dal maggiore Ivan Iannucci ed in particolare dai benemeriti uomini della stazione di Piano di Sorrento, al comando del maresciallo maggiore Antonio Russo.
Entrare ed uscire dalla penisola sorrentina senza essere identificati dagli specialisti della Stazione di Piano di Sorrento è materialmente impossibile e le varie brillanti operazioni portate a termine con successo soprattutto per furti in appartamento, truffe agli anziani, sequestri ed arresti per droga, sono il biglietto da visita di uomini al servizio dello Stato e a tutela delle popolazioni locali.
Il comunicato della Procura della Repubblica di Torre Annunziata a firma del Procuratore Capo, Nunzio Fragliasso certifica ufficialmente quento da noi da tempo scritto sulle intelligenti attività di polizia giudiziaria degli uomini del maresciallo Russo.
“Nella mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Sorrento, in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta di questa Procura della Repubblica, hanno proceduto all’arresto di una persona, destinataria della misura cautelare degli arresti domiciliari e alla notifica della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g., nei confronti di un altro indagato, entrambi gravemente indiziati di furto aggravato in concorso.
L’evento delittuoso risale al 5 maggio 2022, allorché, in centro a Sorrento, veniva consumato il furto di un quadriciclo leggero (minicar) del valore di oltre 15mila euro.
In quella circostanza gli autori del reato, notando il costoso veicolo parcheggiato sulla pubblica via, forzando i sistemi di chiusura, riuscivano ad asportarlo.
I militari operanti, intervenuti tempestivamente subito dopo aver ricevuto la denuncia di furto dal proprietario, provvedevano ad acquisire i filmati ripresi da sistemi di videosorveglianza sia pubblici che privati collocati in prossimità del luogo dell’evento e lungo il percorso di ingresso e uscita dalla Costiera Sorrentina.
L’attenta analisi delle immagini, permetteva di ricostruire le varie fasi del furto e di documentare l’ingresso e l’uscita dalla Penisola degli autori del reato che, dopo aver asportato la minicar, facevano perdere le proprie tracce, preceduti nella fuga da altra autovettura utilizzata dagli indagati.
Gli ulteriori approfondimenti investigativi espletati dai Carabinieri della Stazione di Piano di Sorrento, sotto il coordinamento di questa Procura della Repubblica, consentivano di raccogliere un grave quadro indiziario a carico degli odierni indagati in ordine al reato per cui si procede.
All’esito delle formalità di rito, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico”.