Un piccolo avamposto, l’Uffcio Locale Marittimo di Sorrento, diretto dal luogotenete Maurizio Belloti, con il coordinamento del Capo del circondario Marittimo di Castellammare di Stabia, capitano di Fregata Rosamarina Sardella, a tutela della legalità, ma soprattutto a salvaguardia della vita umana in mare.
Pochi uomini, con innato senso del dovere, che hanno giurato fedeltà alle istituzioni e riescono nel quotidiano, a garantire sicurezza e tranquillità nel rispetto della legge alle popolazioni locali.
Ieri mattina, in occasione della festività di Santa Barbara, protettrice della Marina Militare, nella chiesa della Madonna del Soccorso al porto di Marina Piccola a Sorrento e prima della celebrazione della Santa Messa, officiata da don Carmine Giudici, parrco della Cattedrale di Sorrento, Il Sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, quello di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, il Presidente della Fondazione Vervece, Gaetano Milone, il Presidente del Circolo Nautico Marina della Lobra, notaio Giancarlo Iaccarino, hanno premiato il sergente Angelo Stasi, e gli operatori portuali Franco De Gregorio e Maurizio Gargiulo protagonisti di un miracoloso e coraggioso salvataggio, al buoio, col mare in burrasca, di un giovane di della penisola, semisvenuto dopo due ore di permanenza in acqua.
Un salvataggio intelligente ai limiti del possibile, coronato da successo, coordinato dal giovane sottuficiale, a bordo di un gommone subito dopo aver ricevuto l’Sos, in compagnia dei due uomini di mare sorrentini.
Un encomio da parte del comune di Sorrento al sergente Angelo Stasi, un attestato di benemerenza ai protagonisti dell’eroico intervento (con mare in tempesta ed al buio) da parte della Fondazione Vervece con la consegna di un’artistica mattonella realizzata da Raffaele Mellino, in ricordo dell’accaduto.
“Con orgoglio e commozione – ha spiegato il Presidente del Consiglio comunale di Sorrento, Luigi Di Prisco – ieri, ho avuto il piacere di partecipare in occasione della patrona dell Marina militare Santa Barbara, al porto di Sorrento,
a una cerimonia in cui tra i vari aspetti è stata dato un encomio al sergente Angelo Stasi il quale congiuntamente a due civili di Sorrento, Franco De Gregorio e Gargiulo Maurizio, si è contraddistinto qualche mese fa salvando un giovane che stava annegando al largo della Regina Giovanna. A loro tutti va il mio vivo ringraziamento”.
Lo stesso don Carmine Giudici, durante l’omelia ha sottolineato la “vocazione” dell’aiuto al prossimo esplicitata con il gesto di coraggioso intervento da parte dei tre giovani eroi.
Subito dopo è sta deposta con gli onori miltari cordinati dal comandante dell’Uffico Locale Marittimo luogotenente Maurizio Bellotti una corona d’alloro a mare in onore di quanti hanno sacrificato la propria vita in mare. (foto di Antonino Fattorusso).
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