Il Comune di Massa Lubrense entra a far parte di “Penisola Verde” la società per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti dei Comuni di Sorrento e Piano di Sorrento.
A sancire l’entrata nella compagine societaria, la firma dell’atto pubblico davanti al notaio Giancarlo Iaccarino, dei sindaci di Sorrento Massimo Coppola, di quello di Piano Salvatore Cappiello e di quello di Massa Lubrense Lorenzo Balducelli, coadiuvato dall’assessore all’ecologia Sonia Bernardo che ha seguito passo passo la vicenda.
“Si conclude oggi dopo diversi anni un lungo iter, dovuto ad una complessa e più volte modificata normativa sia a livello nazionale che a livello regionale -dichiara l’ assessore Sonia Bernardo –
L’ entrata di Massa Lubrense in Penisola Verde permetterà una sinergia tra i comuni della Penisola Sorrentina nel campo dei rifiuti.
Si tratta di un primo passo verso la creazione di un soggetto unico di tutti i comuni della Penisola Sorrentina per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.
La creazione del soggetto unico permetterà di sganciare i servizi di ecologia di questo territorio da quelli dell’intero ATO rifiuti, che comprende circa la metà dei comuni della Città Metropolitana di Napoli.
Si tratta di un area, quella della Penisola Sorrentina, con percentuali di raccolta differenziata altissime e di servizi dedicati al settore turistico che sono di eccellenza e che vanno molto oltre gli standard dell’intera provincia.
Con l’ingresso in Penisola Verde, saranno salvaguardati i dipendenti di Terra delle Sirene, che conserveranno il posto di lavoro ed i livelli contrattuali, così come abbiamo fatto in passato per i dipendenti della cooperativa che si occupava dello spazzamento”.
Questo il commento del sindaco di Massa Lubrense Lorenzo Balducelli:”Sento il dovere di ringraziare i sindaci Massimo Coppola e Salvatore Cappiello per aver condiviso l’entrata di Massa Lubrense in Penisola Verde.
Oggi poniamo un nuovo tassello di quello che deve essere l’Unione dei Comuni della Penisola Sorrentina.
Ringrazio di cuore l’assessore Sonia Bernardo per l’impegno profuso in questi anni nel fare in modo che la Penisola Sorrentina abbia una sua autonomia gestionale nel campo dei rifiuti rispetto ad un servizio che altrimenti dovrebbe passare pari pari all’ATO3 rifiuti, che comprende buona parte dei comuni della provincia di Napoli.
Un impegno che molte volte è costato delle dure e ingiustificate critiche da chi non ha capito a pieno, o non ha voluto capire, i rischi che il nostro territorio stava correndo”.