Quarant’anni di abusi ( le prime contestazioni urbanistiche risalgono al 1984) in un’area sottoposta a vincoli paesaggistici, di assetto idrogeologico e tutela urbanistica su una superficie di circa 9000 metri quadrati per oltre 5000 metri cubi.
Una vera e propria cittadella abusiva di “Attività Produttiva Turistica-Ricettiva” realizzata in dispregio di tutte le norme in materia di tutela urbanistica di un territorio collinare, digradante verso il mare, Parco Regionale Monti Lattari Sic (Sito di interesse comunitario), con mostruosi abusi edilizi da numerosi manufatti a piscine, stade, parcheggi.
A confermare l’acquisizione al comune di Sorrento la sentenza del giugno 2022 del consiglio di Stato dopo i numerosi rigetti di condono e sanatorie proposte dai conuigi proprietari, residenti nel comune di Sant’Agnello. Ordinato contemporaneamente lo sgombero dell’attività operativa malgrado i vari sequestri.