Un malessere che lo accompagnava da tempo, un quotidiano vissuto tra il solito tran tran senza che nessuno si accorgersse di uno stato depressivo che stava per portarlo alla morte. R. M., “Ausiliario del Traffico” da tempo distaccato presso il parcheggio Achille. Lauro in via Correale, ha tentato ieri l’altro, di porre fine alla sua vita senza che nessuno capisse fino in fondo il dramma esistenziale che lo “perseguitava” da tempo.
Un uomo ligio al dovere, buon padre di famiglia, salvato in tempo dalla pratica attuazione del suo “folle” gesto ed attualmente ricoverato presso il reparto “Psichiatria, diagnosi e cura” dell’ospedale Maresca di Torre del Greco.
Un “corpo disastrato” quello della Polizia Municipale con un maresciallo in servizio drammaticamente suicida per motivi ancora oscuri, nel luglio scorso, ed oggi ancora una volta protagonista in negativo di casi di “solitudine” non compresi, di malesseri esistenziali.
Un corpo “estraneo” alla popolazione, mai collaborativo nè uso ad ascoltare le istanze dei cittadini ma sempre pronto a “censurare” reati irrivelanti con esose multe per divieti di sosta e mai censori di cattive abitudini quali i tavolini selvaggi che in più occasione hanno anche impedito il passaggio di mezzi di soccorso, di “abusi edilizi” di norma in città, di inquinamento atmosferico, di centauri a bordo di motorini “truccati” o velocissime moto in centro cittadino (piazza Angelina Lauro di sera è una pista per record di velocità) e di tante altre inadempienze.
Lanciare un referendum sulla “dismissione” del corpo di polizia municipale è ormai improcastinabile. Procediamo.