E’ successo tutto alle prime luci dell’alba nella stazione della Circumvesuviana di Sorrento alla partenza del trerno per Napoli delle 6.24. Fiamme sprigionatesi sotto una carrozza per fortuna subito domate dal prono intervento del personale in servizio, certificano ancora una volta il fallimento di una società fiore all’occhiello del trasporto locale su ferro dell’ultima metà del secolo scorso.
Amministratori maldestri, e incapaci strateghi del trasporto locale hanno portato alla distruzione una ferrovia di primaria importanza per il collegamento di tutta la provincia di Napoli di milioni di passeggeri all’anno “costretti” a perdere ore di lavoro, di frequentazioni universitarie, di collegamenti con la ferrovia dello Stato per raggiungere località fuori dalla Campania.
Fortunatamente il principio d’incendio si è sviluppato alla partenza, se si fosse sviluppato in galleria (molte sulla tratta Sorrento-Castellammare) sarebbe stata una tragedia!.
La “ferrovia più sgangherata d’Italia” fa ancora parlare di sè, in negativo, oltre che per i continui debiti accumulati ( negli anni scorsi lo Stato ha ripianato 600 milioni di euro di debiti) portando in pareggio il bilancio, anche per l’insicurezza dei servizio, mettendo più di una volta a repentaglio la vita degli utenti compreso il personale viaggiante.
Cosa si aspetta a mandare tuti a casa e procedere ad un nuovo bando di affidamento del servizio?. Il fondo è stato toccato.