“Errare humanum est, perseverare autem diabolicum”.
Ed è proprio diabolico ostinarsi a tenere in piedi una Società di trasporto su ferro quale la vecchia Circum oggi assorbita da mamma Eav carrozzone in viaggio perenne su “binari morti”.
Dopo il principio di incendio di questa mattino ad uno dei vagoni in partenza dalla stazione di Sorrento, direzione Napoli, il direttissimo delle 13.36 in partenza da Napoii, direzione Sorrento ha esalato l’ultimo respiro nella stazione di Pioppaino facendo scendere i passeggieri e trasbordarli sul successivo treno in arrivo sempre da Napoli sul binario opposto.
Un’avventura ai limiti della sopportazione per gl sfortunatii pendolari “costretti” a servirsi della ” Ferrovia più scalcinata d’Italia” come certificato da autorevoli commentatori, non avendo alternativa al di fuori di servizi di linea interni o delle pochissime corse di aliscafi per i residenti in Penisola.
Vergogna, vergogna ed ancora vergogna.
Un solo grido rivolto all’Amministratore della società ma soprattutto al Presidente della Regione Campania, purtroppo residente nel salernitano, che per motivi a tutti noi oscuri, si ostina anon “cacciare” con calci nel sedere gli artefici di questo perenne disservizio a discapito dei lavoratori e studenti che costretti ad usare la Circum ne subiscono disservizi.