Una situazione al limite dell’incredibile, della follia aggiungeremo noi.Un Sos di sicurezza e vivibilità parte in coro dalla stragande maggioranza dei cittdini di Sorrento “prigionieri” di pazzesche volontà politiche che metteno a rischio nel quotidiano la salute pubblica.
Un’ambulanza impedita a proseguire, ieri in via Tasso, dalla presenza di tavolini sulla strada pubblica (paghiamo l’occupazione di suolo, sbraita una ragazza contro il cittadino che protesta), una bambina priva di sensi a Marina Grande in ritardo all’ospedale per la presenza di un’auto delle forze dell’ordine che impediva la partenza dell’ambulanza, il corso Italia intasato a destra e sinistra da furgoni fuori dagli stalli consentiti che impediscono giornaliermente il passaggio dei mezzi di soccorso, via San Cesario e lo “Schizzariello” percorribili solo in fila indiana
. I vigili, “questi sconosciuti” o meglio, assenti “giustificati” perchè bloccati dalla volontà dell’Amministrazione comunale di permettere l’impossibile in nome dell’assalto indiscriminato di turisti ad una città ormai senza regole ed in preda ad un’anarchia totale.
A Marina Piccola, intanto, in area portuale, malgrado foto e segnalazioni la gente fa ancora il bagno!
“Tutti al mare” compresi colibatteri e scarichi vari”! Questo, il nuovo gratis slogan della Sorrento, “città aperta”, ( a differenza delle centinaia di migliaia di euro pagati a comunicatori “silenziosi”.