Si dissolve nel nulla prima di partire l’unitarietà dei sindaci della penisola sorrentina nell’esprimere un candidato unico alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. Dopo la discesa in campo del Presidente del Consiglio comunale di Sorrento, Luigi Di Prisco, una nuova candidatura con l’ufficialità dei circoli del Pd della penisola sorrentina, parte da Meta, (addirittura Assesore in carica), dove l’attuale sindaco Giuseppe Tito, aveva ricevuto la “benedizione” della maggior parte dei sindaci della costiera ala sua elezione a Consigliere della Città Metropolitana.
“I ciucci si appiccicano ed i barili si scassano” recita una vecchio adagio locale che trova rispondenza ancora una volta sulla mancata unione peninsulare nell’esprimere un candidato unico in grado di essere eletto.
Le “strategie” politiche del Sindaco di Sant’Agnello a questo punto naufragano nella mancata “unione” politica dei suoi colleghi ma soprattutto in alcuni passi falsi fatti proprio per le elezioni della Città metropolitana. La pesante candidatura di Luigi Di Prisco ne è la riprova con un volto nuovo e pulito della politica locale.
Il tutto in attesa della discesa in campo, dalle colline santagatesi, di altri nomi eccellenti della politica locale.