Dal 15 al 30 luglio la Congrega del SS. Rosario di Sant’Agata sui Due Golfi ospiterà un’interessante ed originale mostra fotografica di Giuseppe Ivan Persico ( ha esposto precedentemente a Villa Fiorentino a Sorrento, a Villa Fondi a Piano di Sorrento partecipando con una sua opera alla Biennale di Roma) dal titolo “Human Inventions”. Una sorta di retrospettiva in bianco e nero, sull’evoluzione dell’uomo, sui miglioramenti sociali, sul “come eravamo” sull’interessante palcoscenico della Penisola Sorrentina con la riproposizione di imagini stupende di luoghi da “rivisitatare”.
” L’idea della mostra – ha spiegato Giuseppe Ivan, nato a Vicoo Equense trentadue anni fa, ultimogenito di quattro tra fratelli e sorelle, sposato con Stefania e papa di Raffaele – è nata durante la pandemia.
In quel triste momento avevo il bisogno di credere nel potenziale umano , così ho intrapreso un percorso interiore visualizzando tutto ciò che ci distingue come specie” .
“Il nostro modo di vivere è cambiato molto nel corso degli anni ed è tutto dipeso da piccole e grandi invenzioni che hanno in poco tempo modificato completamente le nostre abitudini”.
“Il progetto è stato prevalentemente realizzato nella nostra penisola che ne fa da sfondo arricchendone il contenuto e il valore”.
“Non è stato semplice – ha aggiunto Giuseppe Ivan – realizzare gli scatti che avevo in mente e soprattutto reperire costumi e materiali abbinandoli ai giusti contesti . La pandemia ha rallentato ulteriormente i tempi di realizzo del progetto essendo sostanzialmente limitati il numero di modelli di cui ho potuto disporre”.
“La conoscenza delle fasi della nostra evoluzione – ha aggiunto il giovane fotografo – anche attraverso le invenzioni è molto formativo per ognuno di noi . Da dove siamo partiti e dove siamo oggi. Le invenzioni hanno modificato le nostre esistenze ed è fondamentale per ognuno di noi conoscere la storia e il passato per capire il presente e per poterci proiettare verso il futuro. Mi auguro di riuscire a diffonderlo nelle scuole potendo lo stesso rappresentare un valido momento di riflessione ed apprendimento per i ragazzi” .
“La mia mostra, può essere interessante per tutti ma spero che nei giovani possa rappresentare un momento di riflessione e apprendimento in più. Dico ai giovani che dobbiamo essere positivi e che a mio avviso l’umanità sta solo grattando la superficie di ciò che è ancora in grado di fare . Dobbiamo credere di poterci sempre migliorare ognuno con il suo piccolo contributo”.
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