“Sorrento vanta il primato di essere stato tra i primi Comuni in Italia (anno 2019), a dotarsi di strumenti per limitare l’uso della plastica monouso nelle attività commerciali” – spiegava il sindaco Massimo Coppola a gennaio scorso, durante il meeting dei comuni Plastic Free, nella sala consiliare .
Ed ancora “con questo evento contiamo di sensibilizzare altri amministratori pubblici, ma anche cittadini ed imprenditori sulla necessità di invertire la rotta e contrastare in ogni modo l’utilizzo di plastiche, nemiche dell’ambiente ed anche del turismo”.
Detto e fatto: Al Chiostro di San Francesco per eventi organizzati dal comune si utilizzano bottiglie di acqua in plastica!.
Eppure in pieno Consiglio Comunale, nell’ottobre del 2021, il presidente del Consiglio Luigi Di Prisco, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “Plastic free”ed a sostegno delle iniziative per la “Bandiera Blu”, aveva distribuito ai componenti del consiglio borracce termiche con “la consapevolezza che su questi temi si gioca il nostro futuro e quello dei nostri figli”.
Campagna di sensibilizzazioni sulla carta, disattese dagli stessi Amministratori comunali o semplice fuoco di paglia come le iniziative della stessa Marevivo penisola sorrentina, ferma al palo da tempo?
Oggi pomeriggio si festeggia l’attribuzione della “Bandiera Blu2 con la consegna dei vessilli gli esercenti di attività balneari. Non vanifichiamo gli sforzi dei tanti sorrentini per una città vivibile ed al passo con i tempi