“Attenzionato” in modo particolare lo svolgimento del Consiglio Comunale che si è tenuto nel primo pomeriggio di ieri mercoledì 15 giugno presieduto dal Presidente Luigi Di Prisco.
Un decina di rappresentanti delle Forze dell’ordine, giunte a bordo di auto civetta e di servizio, avevano in un primo momento “preoccupato” i pochissimi cittadini presenti allo svolgimento del civico consesso con all’ordine del giorno, tra l’altro, la surroga di due Consiglieri nominati precedentemente Assessori.
Falso allarme, niente di eclatante. Sembra che a sollecitare la presenza delle Forze dell’Ordine sia stato qualcuno (non il Sindaco!), preoccupato della presenza di Michelangelo “Al Capone” Scannapieco!.
E’ lo stesso battagliero cittadino da tempo impegnato nella lotta al” malcostume politico” a confermarlo.
” Sono una persona perbene – ha spiegato Michelangelo – la mie proteste come qualla degli anni scorsi a Montecitorio – sono state sempre pacifiche”.
“Di provocazioni ne ricevo moltissime, tutti i giorni e mai reagisco in modo violento, come è nel mio costume. Poi, ha concluso Scannapieco – se c’è qualcuno che tenta di intimorirmi per farmi desistere dal portare avanti la mia battaglia contro “personaggi” loschi della società sorrentina – ha sbagliato certamente persona.”
Sull’argomento cè stato poi, sempre in Consiglio comunale,
un’intervento del capogruppo dell’opposizione Mario Gargiulo ( tra l’altro presidente della Commissione Trasparenza) che ha sottolineato come l’ “argomento” Scannapieco coinvolga tutti anzi ” ci mette alla berlina, per cui è bene dare una risposta alla cittadinanza sulle presunte accuse rivolte nel quatidiano non solo sui social sul presunto “malaffare” che serpeggia in Città”.
Intanto si avvicina lunedì, giorno in cui Michelangelo scannapieco ha deciso di attuare uno sciopero della fame legandosi all’ingresso del Comune.
