(di Orsola Miccio) -PeninsulArt- L’arte del tramandare. “La Notte del Lavoro Narrato, una notte Artigiana”, questa sera al Liceo Artistico Musicale, F. Grandi, dalle 19.00 alle 23.30 “. Protagonisti gli alunni dei tre principali Istituti del territorio, il Liceo Artistico Musicale Ipia Franvesco Grandi, il Liceo Scientifico Gaetano Salvemini, l’Istituto Polispecialistico San Paolo.
In ogni rapporto umano la cosa più importante è parlare. Ma le persone non lo fanno più: non sanno sedersi per raccontare ed ascoltare gli altri. Si va a teatro, al cinema, si guarda la televisione, si ascolta la radio, si leggono libri, ma non si conversa mai”.
Paulo Coelho.
“La Notte del lavoro narrato – Una notte artigiana” — scrive Marcello Aversa, Presidente di PeninsulArt – ancora una volta, invece, ci da la possibilità di raccontare, raccontare storie semplici a volte incredibili di donne e di uomini che con passione e tenacia, nonostante le difficoltà, cercano di preservare e tramandare le loro arti e i loro mestieri.
Tutto in linea con le passate edizioni, ma stavolta, come cantava Dalla in un suo celebre brano: “c’è una grossa novità”.
La nostra associazione, infatti, in questa occasione ha voluto coinvolgere i ragazzi, i nostri ragazzi, attraverso alcuni Istituti Scolastici del territorio, per far sì che i veri protagonisti dell’evento potessero essere loro.
Gli artigiani sanno che per dare un senso alla loro “esperienza” c’è bisogno che le loro arti possano continuare con il cuore e le mani di altri, quelle dei nostri giovani.
Da questo pensiero nasce l’idea di mettere assieme artigiani, maestri d’arte, dirigenti e insegnanti, tutti insieme per alimentare il loro entusiasmo e, perché no, le loro ambizioni.
Racconteremo le nostre storie ma, soprattutto, saremo lì per ascoltare quello che avranno da dirci, i loro sogni, le loro aspettative, le ragioni delle loro scelte.
Dire che i giovani sono il nostro futuro forse è l’errore più grande che stiamo commettendo, loro sono il nostro”presente” e se, veramente, vogliamo dare una svolta, è da qui che dobbiamo ripartire.
Grazie a chi ha creduto in questo progetto, speriamo che questa collaborazione possa continuare anche in futuro.
Grazie ai ragazzi che parteciperanno, noi saremo lì ad ascoltarvi, a condividere le vostre idee, ad istruirci al vostro linguaggio, cercando così di ridurre il gap generazionale che da alcuni decenni ci divide sempre di più”.
“Ritengo che ognuno di noi abbia il dovere morale di partecipare a quella che è una festa, del lavoro e dei lavoratori, quali noi siamo – così Daniela Denaro – dirigente scolastico del Liceo artistico Musicale Francesco Grandi di Sorrento.
” Noi siamo dei lavoratori speciali perché siamo una comunità educante, è questo il nostro mestiere, siamo artigiani del sapere,della conoscenza, col compito costituzionalmente sancito di istruire ed educare leRitengo che ognuno di noi abbia il dovere morale di partecipare a quella che è una festa, del lavoro e dei lavoratori, quali noi siamo.
Festeggiare il lavoro che facciamo ed il luogo in cui ciò si realizza, una scuola la “nostra”scuola, è doveroso e debito. Tranquilli che non dovrete fare alcunché, soltanto rallegrarci della vostra presenza, ” stare”insieme e dimostrare l’amore che ognuno di voi ha per il proprio lavoro e per i ragazzi che ci sono affidati”.
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