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SORRENTO. DOMENICA PROCESSIONE DEL SANTO PATRONO ANTONINO IN OCCASIONE DELLA FESTA DEI GIARDINIERI - WEB GIORNALE INDIPENDENTE

SORRENTO. DOMENICA PROCESSIONE DEL SANTO PATRONO ANTONINO IN OCCASIONE DELLA FESTA DEI GIARDINIERI

SORRENTO. DOMENICA PROCESSIONE DEL SANTO PATRONO ANTONINO IN OCCASIONE DELLA FESTA DEI GIARDINIERI

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Sulla ricorrenza della festa del Patrocinio di Sant’Antonino dei Giardinieri che si svolgerà con una solenna processione del Santo,domenica 1° maggio, dopo due anni di interruzione causa Covid, pubblichiamo una sintesi di notizie storiche scritte dal rettore della Chiesa di San Paolo, don  Francesco Saverio Casa, attinte dalla monumentale storia del Santo pubblicata nel 1911 da mons. Federico DeMartino.
“Non si conosce con precisione quale sia stato il primo anno dell’ istituzione della Festa del Patrocinio di Sant’Antonino Abate.
Nel 1814 però già esisteva . Verso l’inizio dello scorso secolo decimonono, sorse il culto solenne al Patrocinio di Sant’Antonino, mediante la Festa patronale detta dei Giardinieri.
Unitisi in associazione i Giardinieri di Sorrento e Piano con lo scopo di fare ogni anno a loro spese la Festa, e nell’intento d’invocarne la protezione sopra i loro terreni, vigneti ed agrumeti. In vita Sant’ Antonino fu anche esimio coltivatore d’una vigna.Un’ incisione in rame recita così: Sant’ Antonino Abate se la tua gran potenza è tanto estesa che lo spirito infernal confondi e scacci, spandi sul nostro suol la tua difesa, onde non dian rovine i venti e i ghiacci, così lodando ognuno il suo Signore grato ti sarà sempre, o Protettore. A divozione de’ Giardinieri di agrumi di Sorrento e Piano A. D. 1814
La Santa Sede diede anche l’assenso  a ché si celebrasse la Festa liturgica del Patrocinio.
Riconosciuta da Sanzione Sovrana in virtù del rescritto del 27 giugno 1846,
e riaffermato dal pubblico i strumenti del di’ 11 febbraio 1847, va celebrata la Festa nel seguente modo: precede un solenne triduo nelle ore pomeridiane, con recita del Rosario, coroncina del Santo, predica relativa al patrocinio, canto delle litanie e benedizione.
Alla vigilia si espone in chiesa l’ argentea statua del Santo e vi è il canto dei Vespri Solenni.
Nel mattino della Festa vi sono otto Messe piane, oltre alle quali, alle ore 8 1/2 ha luogo il Pontificale basso di Mons. Arcivescovo, ed alle 9 1/2 la Messa Solenne a piena orchestra.
Indi alle 10 1/2 vi è la Solenne Processione con la Congrega di Sant’Antonino, con le Arciconfraternite di Santa Monica e del Rosario, e con l’intervento del Seminario, Clero e Capitolo Metropolitano.
La processione entra nelle chiese dei due Monasteri, Grazie e San Paolo, e gira per le principali vie della città, venendo seguita la statua dal Rettore della Chiesa e dall’ Amministrazione dei Giardinieri.
Nelle ore pomeridiane Vespri solenni a piena orchestra, Discorso, Litanie, Benedizione. Nella Visita di Mons. Ruggiero vi è un lungo notamento di vasi Sacri e preziosi oggetti, elargiti dai Giardinieri alla detta chiesa.
Basti accennare un magnifico ostensorio d’argento, un bellissimo baldacchino inargentato, una grande piramide i dorata per la statua, dodici lampadari di cristallo, vesti nuove e mozzette per la Congrega, piante nuove, pivilae, pallio.
Nel 1886 degna di menzione è la restaurazione che fecero i Giardinieri all’atrio della Chiesa del Santo: innalzarono due antiche colonne marmoree lateralmente alla porta della Chiesa, rifacendone il cornicione dalla parte superiore col bel lavoro decorativo, e posero al portico il nuovo pavimento marmoree con gradini di marmo con l’aggiunta di un magnifico cancello di ferro”.

Gaetano Milone

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