MASSA LUBRENSE: DUE NUOVI PROGETTI PER “CAMMINARE” IL TERRITORIO
Massa Lubrense punta sul trekking lungo i sentieri ed approva due importanti progetti.
Per iniziativa dell’assessore al turismo Giovanna Staiano e di quello alla sentieristica Domenico Tizzano la Giunta Comunale ha approvato un progetto del Centro Alpino Italiano presentato attraverso la Sorrento Coast Experience per la segnatura del tratto di Massa Lubrense dell’alta via dei Monti Lattari e dell’aggiornamento del Progetto Tolomeo della rete escursionistica massese ideato e realizzato dal cartografo Giovanni Visetti.
Con il progetto del CAI si punta ad interconnettere in un unico itinerario il territorio di Massa Lubrense con quello dei Monti Lattari attraverso una nuova cartellonistica. Con l’aggiornamento del progetto Tolomeo di Giovanni Visetti, il cartografo che è stato l’antesignano ed il precursore della valorizzazione dell’escursionismo a Massa Lubrense ed in Penisola Sorrentina, si connettono una serie di sentieri del territorio di Sorrento con quelli di Massa Lubrense. Inoltre, l’aggiornamento di Tolomeo permette di rifare il look alla segnatura dei sentieri del territorio di Massa Lubrense. Il progetto si avvarrà della preziosa collaborazione di Penisola Verde la società per l’igiene urbana che si occupa della pulizia delle strade di Massa Lubrense.
“Dobbiamo essere grati al CAI, a Giovanni Visetti, al nostro settore comunale dedicato alla sentieristica diretto dall’ingegnere Monica Coppola ed alla collaborazione di Penisola Verde per il grande impegno profuso in questa opera di valorizzazione della rete sentieristica di Massa Lubrense -commentano Domenico Tizzano e Giovanna Staiano rispettivamente assessori alla sentieristica ed al turismo del Comune di Massa Lubrense- . Un autentico patrimonio naturale e culturale che rende al meglio le potenzialità paesaggistiche ed ambientali del nostro territorio.
Crediamo fortemente nella sentieristica -aggiungono i due assessori- perché è una grande arma da usare in funzione turistica per incrementare l’economia del nostro territorio. Si tratta di un tipo di turismo che bene si inserisce nel filone “green” che sta conquistando sempre più importanti fette di mercato”.