Turismo. G20s: Sorrento si prepara alle nuove sfide del mercato. Sostenibilità e diversificazione, parole d’ordine della ripartenza
Territori più sostenibili e vivibili. Creazione di un prodotto esclusivo, che punti ad essere unico. Diversificazione dei mercati turistici. Necessità di strumenti giuridici per affrontare i bisogni della collettività e degli ospiti, come il disegno di legge sul riconoscimento dello status speciale per le località costiere. Sono alcuni dei temi affrontati a Riccione nel corso della due giorni del G20s, il network che riunisce le città italiane affacciate sul mare, che ospitano più di un milione di presenze a stagione, tra cui Sorrento.
Con l’aiuto di esperti, urbanisti, giuristi ed amministratori, e la partecipazione del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, si è discusso sul futuro delle aree a vocazione balneare, provate dalla pandemia ed ora alle prese con l’incognita della guerra in Ucraina. Ma che, come nel caso di Sorrento, lasciano pronosticare il tutto esaurito già per le prossime festività pasquali ed ottimi segnali per la stagione estiva.
“Al ministro Garavaglia, collegato con il summit di Riccione, abbiamo rinnovato l’invito a sostenere la proposta di un disegno di legge avanzata da tempo dai Comuni aderenti al G20s, per l’adozione di misure di sostegno alle città costiere – spiega il presidente del consiglio comunale, Luigi Di Prisco, presente ai lavori in rappresentanza del Comune di Sorrento – Un pacchetto di regole speciali per quei Comuni che hanno esigenze speciali dal momento che, nei mesi estivi, moltiplicano le presenze con inevitabili ripercussioni sulla gestione dei rifiuti, sulla sicurezza, sulle infrastrutture e, inevitabilmente, sull’ambiente. Già l’invocata condizione di potere fruire liberamente dell’imposta di soggiorno, per attività ritenute strategiche per l’amministrazione comunale, potrebbe avere riflessi importanti sulla tutela dell’enorme patrimonio naturale e paesaggistico che siamo chiamati a preservare e a difendere. Un capitale di fondamentale importanza anche per le sfide future che il mercato turistico impone di affrontare”.
Al termine dell’evento, è stato annunciato il prossimo Comune che ospiterà il summit nel 2023. Si tratta di Arzachena, in provincia di Sassari, tra le più note località della Costa Smeralda.