SI CELEBRA OGGI, 22 MARZO, LA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA
Giornata mondiale dell’acqua. Si celebra ogni 22 marzo.
(a cura di Giampiero Pane) – Le Nazioni Unite invitano le nazioni membri a dedicare questo giorno a espletare le raccomandazioni raggiunte con l’Assemblea generale e alla promozione di attività concrete all’interno dei loro Paesi.
Con la coordinazione del dipartimento degli affari sociali ed economici delle Nazioni Unite, il giorno internazionale dell’acqua 2005 determinò l’inizio di un secondo decennio internazionale delle Nazioni Unite dedicato all’azione per l’acqua.
Il giorno 22 marzo 1990 Assolto comandante della Valdez Il tribunale di Anchorage in Alaska assolve Joseph Hazelwood, comandante della Exxon Valdez, dalle accuse di responsabilità nell’affondamento della petroliera. Gli infligge una pena minore per negligenza nel discarico in mare del petrolio.
Al momento dell’incidente era ubriaco da vodka , lasciò il comando ad un ufficiale all’ultimo momento. Lo scorso anno , il 22/03, ho trovato in rete gli atti del processo, oggi no ,sono stati tolti. Quelli di Schettino ci sono, sui quali sulla parte Nautica si rilevano imprecisioni tecnico- scientifiche.
Exxon Valdez fu una superpetroliera di proprietà della Exxon. Il 24 marzo 1989 la nave si incagliò in una scogliera dello stretto di Prince William, un’insenatura del golfo di Alaska, disperdendo in mare 40,9 milioni di litri di petrolio. Dopo questo incidente fu rinominata Sea River Mediterranean.
Migliaia di animali perirono a causa della fuoriuscita, la stima fu di 250.000 uccelli marini, 2.800 lontre, 300 foche, 250 aquile di mare testabianca, 22 orche e miliardi di uova di salmone e aringa.
I danni ambientali che ne conseguirono costrinsero il governo degli Stati Uniti a rivedere i requisiti di sicurezza delle petroliere e ad assegnare i costi delle operazioni di pulizia della costa alle compagnie petrolifere.
Nel 1991 la Exxon fu condannata in sede civile e penale per oltre un miliardo di dollari, il maggior risarcimento fino ad allora mai registrato per un disastro industriale (superato nel 2012 con i 4,5 miliardi pagati dalla BP per l’incidente della Deepwater Horizon).
Le operazioni di ripulitura delle coste costarono alla Exxon circa 2 miliardi di dollari, coperti in gran parte delle assicurazioni.
L’incidente alla petroliera ha rappresentato uno tra i maggiori disastri per l’ecosistema, sebbene sia stato – per gravità – assai inferiore al disastro provocato dall’incendio della piattaforma Ixtoc 1 nel Golfo del Messico nel marzo 1979 e a quello della Deepwater Horizon.
Nella canzone di Zucchero Fornaciari Madre dolcissima, uscita nella primavera 1989 nell’album Oro, incenso e birra, prima che inizi il brano, si sente in sottofondo la registrazione di un notiziario che parla del disastro ambientale della Exxon Valdez.