SORRENTO: “I SERVIZI SEGRETI”COMUNALI INVIANO IL COVID A MICHELANGELO SCANNAPIECO
Qualche stratega della guerra batteriologica ha suggerito alla maggior parte degli amministratori pubblici sorrentini e non, oggetto di pericolose e fondate accuse alle loro malefatte edilizie, di abbattere il ciclone Scannapieco con l’invio di una massiccia dose di Covid 19.
Detto fatto: il paladino delle “verità” nascoste, è bloccato da giorni nella sua abitazione, impedito alle sue quotidiane “incursioni” nel palazzo di Città, dal fastidiosissimo virus.
Un virus che gli permette comunque di pubblicare su Fb accuse e giudizi sulla formazione della nuova Giunta comunale (tremano i papabili per gli schletri negli armadi), sui ritardati controlli nelle abitazioni dei personaggi tirati in ballo.
Così come vengono rispediti al mittente i vari calumet della pace da fumare in sicurezza grazie al lungo cannello distanziatore, a lui offerti, da amici “in Comune”.
Il tutto alla vigilia dell’appuntamento sportivo più famoso dell’anno, la 67 settesima “Regata dei Tre Golfi, Rolex Trophy” con parcheggio, biglietterie, pontile per attracco aliscafi sotto sequestro. La soluzione?, un’altra massiccia dose di contagio Covid 19 a Michelangelo Scannapieco, il terrore dei sette mari. Detto, fatto. Michelangelo è positivo anche al secondo tampone! Colpito e affondato?. “Aspettate a cantar vittoria” risponde l’indomabile giustiziere.
