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SORRENTO, MARINA PICCOLA: SEQUESTRATI PERCHE' ABUSIVI, PARCHEGGIO, BIGLIETTERIE, DISTRIBUTORE DELL'ACQUA,CASOTTI VARI - WEB GIORNALE INDIPENDENTE

SORRENTO, MARINA PICCOLA: SEQUESTRATI PERCHE’ ABUSIVI, PARCHEGGIO, BIGLIETTERIE, DISTRIBUTORE DELL’ACQUA,CASOTTI VARI

SORRENTO, MARINA PICCOLA: SEQUESTRATI PERCHE’ ABUSIVI, PARCHEGGIO, BIGLIETTERIE, DISTRIBUTORE DELL’ACQUA,CASOTTI VARI

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Una vicenda incredibile, vergognosa, a dir poco, alla vigilia della “Rolex Cup” ( 120 barche e 1500 velisti impegnati), che si svolgerà nelle acque dei comuni della Penisola sorrentina dal 14 al 21 maggio.

In logica continuazione dei sequestri della settimana scorsa (scale abusive a ridosso della spiaggia comunale di San Francesco, casotto per la vendita di bibite e panini, ed ancora prima un “ufficio” per l’acquisto di biglietti per “charter” ed altro), questa mattina gli uomini della Capitaneria di Porto su delega della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, hanno proceduto, in presenza di funzionari del Demanio dello Stato al sequestro dei locali adibiti a biglietterie, all’area di parcheggio, ad un casotto per la distribuzione dell’acqua potabile (abusivi anche gli allacci), a vari piccoli manufatti realizzati sul suolo demaniale.

La motivazione, assurda, che coinvolge anche gli uffici di piazza Sant’Antonino è, tra l’altro, la mancanza del pagamento delle concessioni da parte del Comune.

In effetti lo Stato, proprietario dei suoli, attraverso l’Agenzia del Demanio, rivendica il pagamento del “fitto” dato in concessione.

Ma c’è di più, a rendere la vicenda di una gravità unica che potrebbe chiamare in causa anche la Corte dei Conti è la “riscossione”di una grossa cifra ( si parla di trenta-quarantamila eruro) da parte del Comune di Sorrento, per la “concessione”, ai titolari del parcheggio.

Per permettere comunque una regolare attività sull’intera area portuale, la Procura della Repubblica ha disposto “la facoltà d’uso” delle aree sequestrate.

Gaetano Milone

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