SORRENTO: MEZZANOTTE DI FUOCO A RIDOSSO DEL PALAZZO COMUNALE
Lo aveva promesso giorni fa. “A mezza notte del 31 gennaio, fuochi d’artificio e brindisi con champagne davanti al comune di Sorrento”. Michelangelo Scannapieco, il “censore dei costumi”, il cittadino che da tempo sta portando avanti la sua battaglia contro il “presunto” malaffare organizzato da un tecnico comunale per ottenere benefici in cambio di “favori” edilizi, alla mezzanotte in punto ha dato “fuoco” ai festeggiamenti con sparo di mortaretti e brindisi augurale per il mancato rinnovo della “posizione organizzativa”, bloccata dal primo febbraio, al funzionario oggetto delle sue accuse.
Qualcuno dei vicini, svegliato nel cuore della notte dai rumorosi e coreografici fuochi ha pensato ai soliti festeggiamenti nuziali ma messo il naso fuori dalla finestra si è reso conto della “forza d’urto” di un cittadino in attesa di provvedimenti che vadano oltre le semplici ammonizioni ed oggi in grado solamente di determinare un’assenza dal lavoro dell’interessato per “depressione”. Fuochi d’artificio, tavolino con due coppe di champagne, un pannello con manifesta “pubblicitario” a firma Michelangelo, “chiarificatore” per l’ennesima civile protesta.
Una “vacanza” lavorativa tutta da dimostrare a testimonianza di una vicenda che va risolta quanto prima anche per rimettere in moto la macchina amministrativa “inceppata” in più settori, con il ritorno alla totale trasparenza.