Grazie all’impegno del M5S, l’Ispettorato del lavoro, entro febbraio, potrà contare su altri 1.294 unità. Prossimo obbiettivo per i pentastellati, la Procura Nazionale del Lavoro.
Entro febbraio l’Ispettorato del Lavoro potrà contare su 1.249 ispettori in più. Un obbiettivo raggiunto soprattutto grazie al lavoro del Movimento 5 Stelle che da anni si batte con forza affinché il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro sia al centro dell’azione di governo. A tale scopo i pentastellati avevano chiesto e poi ottenuto l’inserimento di un impegno preciso per il rafforzamento dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, sollecitando una azione più incisiva e un coordinamento più efficace, a partire dallo scambio di informazioni e l’interoperabilità delle banche dati tra tutti i soggetti che si occupano di sicurezza. Senz’altro un risultato importante, sebbene ci sia moltoa ancora da fare in tema di sicurezza sul lavoro. Una dura battaglia difficile che senz’ altro bisogna vincere, iniziando nel ridurre in modo drastico il numero di incidenti mortali nei luoghi di lavoro al momento con una media intollerabile di tre casi al giorno. Non solo il Movimento è impegnato per l’istituzione di una Procura Nazionale del Lavoro. Un organo composto da magistrati altamente specializzati, per contrastare al meglio irregolarità e illegalità sui temi del lavoro e dare una risposta alla domanda di giustizia, che proviene dai cittadini e dai familiari delle vittime. A tale proposito, le Commissioni Lavoro e Giustizia del Senato sono già al lavoro su un disegno di legge targato M5S, da tramutare in legge entro fine legislatura. – 01 febbraio 2022 – salvatorecaccaviello